Bioedilizia, realizzare un edificio sostenibile
Dicembre 23, 2022by Ramona AllegriEdilizia0
Bioedilizia, come realizzare un edificio sostenibile che sia di impatto ambientale minimo con il massimo risparmio energetico possibile? Il modo di costruire, ristrutturare e rinnovare gli edifici sta cambiando perché si è capita l’importanza di rispettare l’ambiente che ci circonda e soprattutto risparmiare il più possibile sull’energia evitando sprechi delle risorse naturali. Vediamo insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi del costruire una casa green e rispettosa dell’ambiente.
Bioedilizia: come si ottiene un appartamento sostenibile?
La prima cosa da fare è sicuramente quella di utilizzare del materiale eco-compatibile che non solo dona benessere alla casa e ai suoi occupanti ma ne allunga anche la durata. Un’attenta progettazione dell’appartamento è costituita da: un involucro dell’edificio isolato in maniera eccellente, le fonti idriche ed energetiche devono essere utilizzate in maniera razionale, è consigliabile un utilizzo delle energie rinnovabili. I materiali scelti è meglio se sono naturali con componenti che si possono separare e smontare.
Le tecniche di costruzione utilizzate devono essere assolutamente a basso impatto ambientale. Oltretutto bisogna prendere sempre in considerazione il contesto naturale nel quale si sta operando tenendo conto anche della salute di chi lavora per la costruzione dell’edificio.
oltre a risparmiare energia la bioedilizia garantisce la realizzazione di “case attive” che di energia ne producono, un ottima cosa per risparmiare soprattutto in questo periodo. Un altro aspetto positivo degli edifici sostenibili è la resistenza ai terremoti e agli eventi atmosferici come forte vento e intemperie. Infatti questo tipo di case vengono costruite nelle zone ad alto rischio sismico come ad esempio in Giappone.
Le case realizzate in maniera green sono molto diffuse nei paesi del Nord Europa, questo perché il materiale isolante utilizzato è presente in maggiori quantità. Ma piano piano si sta diffondendo anche qui in Italia, questa scelta è dovuta a due fattori: il primo è il comfort e il secondo è un fattore prettamente economico.
Bioarchitettura alla scoperta dei materiali naturali
Spesso molti spunti validi arrivano proprio dalla bioarchitettura che è sempre alla ricerca di materiali costruttivi naturali. I materiali naturali utilizzati come ad esempio il legno schermano dalle radiazioni dei dispositivi elettronici garantendo un effetto rigenerante per la salute di chi vi abita.
Per materiali ecologici si intendono anche il cemento ecocompatibile e il calcestruzzo, inoltre vengono utilizzati anche i materiali naturali isolanti come appunto il legno.
Pro e contro
I pro della bioedilizia sono svariati, ad iniziare dal risparmio energetico e l’elevata personalizzazione della vostra casa. L’impazzo zero sull’ambiente, la scarsa umidità e la struttura antisismica. Gli appartamenti creati in maniera sostenibile sono più resistenti al fuoco e necessitano di meno manutenzione rispetto alle case costruite con il metodo tradizionale.
I costi del cantiere sono minori, sono maggiori invece gli incentivi per la realizzazione che vanno dall’ecobonus alle detrazioni fiscali. In ultima ma non per importanza c’è la garanzia che vi permette di avere una casa sana e più duratura. Infatti le imprese di costruzione per una casa eco-green rilasciano una garanzia pluriennale che di solito dura 30 anni a differenza dei soliti 10 della casa in muratura. L’utilizzo dei materiali di costruzione naturali come il legno assicura un isolamento termo-acustico che riduce quasi del tutto il consumo energetico.
Per quanto riguarda i contro l’aspetto negativo è uno solo: l’elevato investimento iniziale, pensate però che queste spese che affronterete saranno ammortizzate con il risparmio energetico. Oltretutto la realizzazione o la ristrutturazione di una casa sostenibile è molto più rapida rispetto a quella in muratura che può essere sia un aspetto positivo che negativo. Infatti se da un lato risparmiate in fatto di tempo e costi dall’altro lato dovrete sempre versare un acconto in anticipo alla ditta di costruzione.