Rete porta intonaco per una parete perfetta
Novembre 3, 2023by Veronica PerottoCostruzioni0
La rete porta intonaco è un’ottima soluzione per rendere perfetta una parete che ha bisogno di consolidamento, sia che essa sia una facciata o una parete interna.
Rete porta intonaco, intonaco armato e reti antifessurazione
Quando parliamo di questo tipo di consolidamento murario possiamo sentire diversi termini: rete porta intonaco, intonaco armato, reti antifessurazione, ecc.
I termini rete porta intonaco e intonaco armato possono essere considerati dei sinonimi, i quali indicano praticamente lo stesso tipo di intervento.
Anche rete porta intonaco e reti antifessurazione possono essere considerati sinonimi, in quanto utilizzano delle caratteristiche specifiche del prodotto per nominarlo. L’intonaco armato, infatti, ha come caratteristiche proprio l’antifessurazione e il porta intonaco.
Cos’è la rete porta intonaco
L’intonaco armato è una soluzione sempre più utilizzata per il consolidamento delle facciate esterne degli edifici o delle pareti interne. Esso viene utilizzato in fase di ristrutturazione, quando le pareti necessitano di opere e interventi di consolidamento.
L’intonaco armato garantisce un’alta resistenza meccanica, migliorando la stabilità della parete, l’aderenza dell’intonaco al substrato e apporta anche un notevole miglioramento sismico.
Materiali utilizzati
La rete porta intonaco non è una tecnologia moderna, ma viene utilizzata già dagli anni ’80. Nonostante ciò è ancora la principale proposta quando si effettua una ristrutturazione.
Negli anni, però, sono stati migliorati i materiali utilizzati. Inizialmente, infatti, venivano utilizzate delle reti metalliche. Oggigiorno si utilizzano principalmente le reti in fibra di vetro o le reti in polipropene.
Le reti in fibra di vetro vengono utilizzate nelle pareti particolarmente esposte alle sollecitazioni o nella realizzazione del cappotto termico.
Le reti in polipropene, invece, vengono utilizzate laddove non si necessitano di particolari caratteristiche come quelle prima citate.
Intonaco armato senza rete metallica
In molti casi vengono ancora utilizzate le vecchie reti porta intonaco in metallo. Ma perché dovremmo prediligere un intonaco armato con materiali più moderni?
La rete porta intonaco in fibra di vetro o in polipropene ha diversi vantaggi:
- Proprietà antifessurazione.
- Attività porta intonaco.
- Inerzia chimica totale.
- Riduzione del ritiro dell’intonaco.
- Duttilità.
- Leggerezza.
- Flessibilità.
- Sagomabilità.
- Azione meccanica, antisismica e statica.
Quando è consigliato l’utilizzo
In quali casi è consigliata l’applicazione di un intonaco armato in fase di ristrutturazione?
- L’intonaco è rovinato e presenta tracce di fessurazione.
- Degrado generale dell’intonaco.
- Cattiva qualità dei materiali utilizzati in fase di costruzione.
- Cattiva posa dell’intonaco in fase di costruzione.
- Penetrazione di acqua e umidità.
- Crepe visibili.
Caratteristiche della rete porta intonaco
La caratteristica principale dell’intonaco armato è quella di migliorare la stabilità e il consolidamento della parete che richiede l’intervento.
Inoltre l’intonaco armato è:
- Leggero.
- Ha un’elevata azione antifessurazione.
- Ha un’elevata azione porta intonaco.
- Riduce e controlla il ritiro dell’intonaco.
- Ha ottime prestazioni meccaniche.
- Ha una totale inerzia chimica.
Alla rete possono essere aggiunte anche altre caratteristiche, a seconda delle esigenze. Possono essere implementate le caratteristiche ignifughe, ad esempio.
Applicazione
L’applicazione e la posa della rete porta intonaco deve essere effettuata da un esperto. Essa prevede diverse fasi:
- Pulitura: innanzitutto si elimina completamente il vecchio intonaco e le parti di muratura danneggiate. Dopodiché si esegue un idrolavaggio di tutta la superficie.
- Messa a vivo della muratura.
- Posizionamento della rete: solitamente si sovrappongono diversi strati, fino a raggiungere i 10 cm di spessore.
- Getto del secondo strato di intonaco, avendo cura di coprire completamente la rete, per evitare la formazione di bolle e piegature.
L’intonaco armato non prevede l’utilizzo di specifiche tipologie di malta. La malta può essere a base cementizia, calce idraulica, pozzolana, ecc. Solitamente è il progettista a scegliere il tipo di malta, a seconda della tipologia di muratura sulla quale stiamo effettuando l’intervento.