Piano ad induzione: come sceglierlo
Marzo 14, 2023by Alice LavorattiElettrico0
Se state pensando di rifare la vostra cucina e di passare ad un piano ad induzione state facendo la scelta giusta. Prima di scegliere quello più adatto alle vostre esigenze però vi consigliamo di considerare alcuni elementi. In questo articolo una piccola guida con qualche consiglio dell’esperto che non guasta mai.
Piano ad induzione: una scelta intelligente
Indubbiamente quella del piano ad induzione è una tecnologia innovativa che punta a farvi risparmiare. Questo perché non userete il gas e cucinerete con la metà del tempo.
Avrete a disposizione una cucina moderna, pratica ed efficiente, che strizza l’occhio all’ambiente. Ci sono ovviamente anche dei contro nello scegliere questo tipo di piano cottura. Quello che però dovete considerare anzitutto è che potrete sperimentare nuovi prodotti, variare la vostra dieta con ricette nuove e veloci, ma soprattutto che ormai comprare questo tipo di elemento cucina non è più costoso come una volta.
Nei prossimi paragrafi andremo a valutare le specifiche e le caratteristiche di questo tipo di piano. Speriamo che la nostra valutazione possa esserti utile per valutare se acquistare o meno un piano ad induzione per la tua nuova cucina.
Come funziona?
Vediamo anzitutto cos’è e come funziona il piano ad induzione. Si tratta di un piano cottura che sfrutta il principio dell’induzione elettromagnetica per riscaldare pentole e padelle in pochi secondi e cucinare le pietanze nella metà del tempo del piano cottura classico.
Il fornello infatti non permette una cottura veloce. Non solo: il problema dei classici fornelli a gas è che si puliscono male e non sono più efficienti da un punto di vista energetico. Per questo motivo, l’induzione al momento è sicuramente la scelta migliore quando si decide di rifare la cucina.
Inoltre, è anche più sicuro. Non ci sono fiamme libere e il piano si surriscalda, ma diffonde la temperatura all’esterno in maniera graduale. Per questo motivo, se capita per sbaglio di passarci sopra la mano, sentiremo caldo, ma non ci scotteremo.
Il piano ad induzione consuma poco
Rispetto al classico piano cottura, l’induzione vi farà risparmiare non solo tempo, ma anche soldi. Infatti, il riscaldamento è rapido, la diffusione del calore è lenta, quindi andrete a far bollire l’acqua della pasta in pochi secondi e potrete poi decidere di continuare la cottura a fuoco spento.
Con il piano ad induzione ridurrete al minimo le spese. Inoltre, andrete a risparmiare gas e a far del bene all’ambiente. In linea con la nuova tendenza di una casa sempre più ecosostenibile, scegliere di cambiare il piano cottura con una soluzione come questa vi porterà notevoli vantaggi.
C’è un “però”. Le pentole per questo tipo di piano devono avere un fondo specifico. Deve essere ferroso o d’acciaio. Deve essere fatto di materiali che risentono dell’effetto elettromagnetico. Per questo, cambiando il piano cottura dovrete anche cambiare tutte le vostre pentole e padelle. Spederete un po’ di più, ma ammortizzerete il costo nel tempo.
Come scegliere il piano giusto?
Prima di tutto dovrete valutare dimensioni, numero di fuochi e funzionalità. Assicuratevi poi che i sistemi di sicurezza della vostra cucina permettano di sostituire i fornelli con il piano ad induzione.
Dopo aver fatto queste valutazioni considerate il voltaggio richiesto per l’installazione di questo tipo di piano cottura. Controllate quindi il vostro contratto dell’energia elettrica e valutate un aumento del kilovattaggio (vi serviranno almeno 4,5 kW).
A questo punto decidete in base alle vostre esigenze. Quanto cucinate? Tanto? Poco? Quanti fuochi attivi vi servono? Se non avete grandi esigenze vi basterà un piano base, con la gestione touch della temperatura. Se invece siete persone multitasking che vogliono cucinare mentre puliscono, dovrete scegliere un piano ad induzione con funzioni di programmazione e timer.
Le scelte sono tante. In commercio ormai si trovano diverse tipologie di induzione. Alcuni di questi piani cottura hanno addirittura il controllo integrato tramite dispositivo mobile (per attivare la cottura dallo smartphone quando uscite da lavoro).