Trasformare un negozio in abitazione
Agosto 7, 2023by Veronica PerottoEdilizia0
È possibile trasformare un negozio o un locale commerciale in abitazione? Scopriamo come fare dal punto di vista legale, edilizio ed energetico.
Destinazione d’uso
La cosa più importante quando prendiamo in considerazione una struttura o un’edifico è la sua destinazione d’uso. Questa indica lo scopo di quell’intero edificio o delle singole unità.
Un ufficio o un negozio possono diventare degli appartamenti, ma dobbiamo cambiarne la destinazione d’uso.
La destinazione d’uso di un’unità immobiliare può essere un’abitazione privata, un locale commerciale, un locale agricolo, ecc.
Trasformare un negozio in abitazione: cambio ufficiale al catasto
È possibile dal punto di vista legale cambiare la destinazione d’uso di un immobile e trasformare un negozio in abitazione. Tuttavia, per renderlo possibile dobbiamo seguire un iter ben preciso ed effettuare un cambio ufficiale al catasto.
Il proprietario dell’immobile ha la piena facoltà di cambiare la destinazione d’uso di un immobile, sempre se questo è previsto dalle disposizioni urbanistiche della località e non ci siano vincoli civili.
Trasformare un negozio in abitazione: i passaggi da seguire
Per cambiare la destinazione d’uso di un immobile e trasformare un negozio in abitazione dobbiamo seguire i seguenti passaggi:
- Verificare la possibilità di cambio della destinazione d’uso. Per farlo bisogna consultare il Piano Regolatore del Comune.
- Verificare che il locale soddisfi i requisiti minimi necessari per diventare un’abitazione.
- Comunicazione al catasto.
- Effettuare i lavori di ristrutturazione
Verificare la possibilità di cambio della destinazione d’uso
Non è vietato per legge il cambio della destinazione d’uso di un locale, in modo da trasformare un negozio in abitazione, sebbene dobbiamo assicurarci che il Piano Regolatore del Comune lo preveda.
Se il locale in questione si trova all’interno di un condominio anche il regolamento condominiale potrebbe vietare il cambio della destinazione d’uso.
Prima di proseguire con i lavori dobbiamo ottenere i permessi per il cambio di destinazione d’uso e per i lavori di ristrutturazione necessari.
Requisiti minimi da soddisfare
Per trasformare un negozio in abitazione questo deve soddisfare dei requisiti minimi, in modo da essere considerato abitabile.
Questi comprendono l’assenza di abusi edilizi, i requisiti igienico-sanitari, l’agibilità, i permessi di costruire. Ma anche la metratura dei locali, l’illuminazione, l’altezza dei soffitti.
Dal punto di vista dell’illuminazione, ad esempio, le abitazioni hanno requisiti diversi da soddisfare rispetto ai locali commerciali. Esse necessitano di un adeguato apporto di luce naturale e di finestre in ogni spazio.
Infine, gli immobili necessitano anche di un documento che attesti l’efficienza energetica. In tal senso, gli spazi abitativi e i locali commerciali devono rispettare normative diverse, perciò dobbiamo assicurarci di rientrare nei minimi specificati per le abitazioni.
Trasformare un negozio in abitazione: lavori di ristrutturazione
Se il locale non rispetta qualcuno dei requisiti richiesti per diventare un’abitazione possiamo sempre fare dei lavori di ristrutturazione per riuscire a soddisfarli.
Ciò può riguardare dei lavori che ci consentiranno di migliorare l’efficienza energetica o altri che ci permettono di raggiungere i requisiti igienico-sanitari.
Inoltre, dovremo considerare che, con molta probabilità, dovremo creare un progetto che divide al meglio gli spazi, in modo da dividere l’area giorno dall’area notte o creare nuove stanze.
È praticamente impossibile riuscire ad ottenere un cambio di destinazione d’uso senza dover effettuare qualche lavoro edilizio.
Quasi sempre per trasformare un negozio in abitazione occorrerà fare opere di muratura, di coibentazione e di sostituzione degli infissi.
Se conviene o meno cambiare la destinazione d’uso e trasformare un negozio in abitazione dipende molto da tutti i lavori di ristrutturazione che occorrono e dalle esigenze del proprietario.